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Manovre di disostruzione

In questa sezione troverai i video dimostrativi delle manovre di disostruzione che hai provato in aula sui nostri manichini. I nostri corsi hanno una abbondante parte pratica proprio perchè è fondamentale per l'acquisizione del meccanismo motorio delle manovre.

 

Se ci capitasse di dover usare le manovre saremmo in un momento ad altissima emotività, il cervello avrà quindi bisogno di aver acquisito un meccanismo motorio e non qualcosa di visto o sentito: sarebbe come imparare ad andare in bicicletta solo avendo visto la teoria senza averne mai provata una, non impossibile ma molto difficile e con alto rischio di farsi male.

 

Tutto questo per dire che un video non sostituirà mai una prova pratica sui manichini e come consigliato anche dalle maggiori società scientifiche e da OMS la formazione è fondamentale.

Che caratteristiche deve avere un corso di Manovre Salvavita?

Ci sono molti corsi in giro il cui standard di qualità non è all'altezza dell'argomento che affrontano. Le manovre salvavita sono un argomento talmente fondamentale che non può essere trattato con superficialità. 
In un momento di alta emotività come quello in cui servono le manovre il cervello va in "pappa" ed è di vitale importanza aver meccanizzato un meccanismo motorio che il cervello mette in atto in maniera più automatica possibile. Come gli atleti che fanno tante ripetizioni di un movimento per renderlo perfetto anche per le manovre più le alleniamo e più è difficile bloccarsi. 

Per raggiungere l'obiettivo dell'automatismo quindi il corso deve avere determinate caratteristiche che dopo 20 anni di esperienza in aula e più di 7500 corsi abbiamo racchiuso in questa lista:

- Pratica in presenza: la teoria dei corsi può essere anche fatta online ma è fondamentale che la pratica sia fatta in aula con manichini da addestramento e sotto il controllo di un istruttore. La pratica fatta a casa su un bambolotto o peluche, con un istruttore che guarda 15 o 20 persone dalle finestrelle in un'aula virtuale,  non è didatticamente valido;
- Manichini da addestramento: per addestrarsi alle manovre è fondamentale avere manichini da addestramento quindi no peluche o bambole portate da casa che sono giocattoli. Se ve lo state chiedendo: si ci sono alcuni corsi dove chiedono di portare un bambolotto da casa per provare. I manichini per la rianimazione devono avere feedback digitale;
Manichini personalizzati: in aula ci deve essere un manichino ogni 3 persone massimo, ancora meglio un manichino per ogni corsista in modo da provare la manovre in modo continuativo. Esempio 20 persone con 20 manichini;

​- Linee Guida Aggiornate: nel 2025 non è possibile che ancora ci siano istruttori che fanno corsi con linee guida molto vecchie insegnando per esempio le pacche con via di fuga laterale;
​- Disostruzione e Rianimazione: nei corsi è fondamentale provare sia la disostruzione che la rianimazione, perché è vero che l'ostruzione fa più paura ma è vero che l'arresto cardiaco fa più danni;
- Tempo di pratica e ripasso: la pratica deve durare almeno 20 minuti continuativi per dar tempo al cervello di meccanizzare il movimento ed è importante ripassare i movimento ogni 24 mesi. Nei nostri corsi abbiamo messo 30 minuti di pratica è un ripasso gratuito entro i 12 mesi proprio per allenarsi sul movimento. Consigliamo anche di mantenersi allenati come spieghiamo nella pagina POST CORSO;

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Le linee guida più utilizzate in Italia sono quelle di American Heart Association (AHA) o di European/Italian Resuscitacion Council ERC/IRC.
Sono protocolli egualmente validi che differiscono solo di pochi dettagli, sia che fate un corso con le une o le altre va benissimo però è importante che siano aggiornate. Le linee guida vengono aggiornate ogni 5 anni quindi è fondamentale che nel corso che seguite siano utilizzate quelle più recenti. 

Link diretti alle fonti ufficiali

di AHA e ERC/IRC

Le linee guida più utilizzate in Italia sono quelle di American Heart Association (AHA) o di European/Italian Resuscitacion Council ERC/IRC.
Sono protocolli egualmente validi che differiscono solo di pochi dettagli, sia che fate un corso con le une o le altre va benissimo però è importante che siano aggiornate. Le linee guida vengono aggiornate ogni 5 anni quindi è fondamentale che nel corso che seguite siano utilizzate quelle più recenti. 

Principi Fisici alla bse delle Manovre

Prima di affrontare nello specifico i passaggi delle manovre salvavita capiamo insieme i principi che ne regolano funzionamento ed efficacia. 
L'obbiettivo delle manovre è ovviamente quello di risolvere una ostruzione, più nello specifico l'obiettivo delle manovre è di aumentare la pressione dell'aria all'interno dei polmoni che come unica via di uscita ha la trachea. L'ostruzione che sta bloccando le vie respiratorie è il punto debole di tutto il sistema e cederà per prima, se riusciamo in questo abbiamo disostruito.

Il principio fisico che ci spiega questo meccanismo è il principio di Boyle-Mariotte:  a temperatura costante la pressione e il volume di un gas sono inversamente proporzionali tra loro. In parole più semplici come spiega il Boss nel video, se abbiamo un palloncino con un volume di aria, se dimezziamo il volume la pressione raddoppia.

Questo principio è alla base sia delle manovre di disostruzione sia nei lattanti  che nei bambini più grandi e negli adulti.

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Ostruzione Totale e Manovre

L'ostruzione può essere totale e parziale. L'ostruzione totale avviene quando un oggetto o del cibo chiude totalmente le vie aeree e impedisce il passaggio di aria verso i polmoni. E' una situazione di estrema urgenza con pericolo di vita che va risolta immediatamente con le manovre di disostruzione corrette. Quando l'ostruzione diventa totale abbiamo circa 60/80  secondi per risolvere prima della perdita di coscienza e del conseguente arresto cardiaco, per questo è fondamentale essere pronti a intervenire immediatamente ed essere formati alle manovre.

Le manovre di disostruzione si dividono in due tipologie: le manovre sul
lattante e la manovra di Heimlich

Nel
lattante, cioè fino all'anno di vita, la manovra di disostruzione prevede di alternare 5 pacche interscapolari a 5 compressioni toraciche, oltre i 12 mesi diventa difficoltosa la rotazione, per cui in un prossimo video vedremo alcuni trucchi, quindi si passa alla Manovra di Heimlich. 

Lattante

Manovre di Disostruzione e Rianimazione. Primo corso in presenza con un manichino per ogni corsista

Ostruzione Totale e Manovre sopra ai 12 mesi

La manovra di Heimlich prevede delle spinte sottodiaframmatiche fino a risoluzione dell'ostruzione o, in caso negativo, al momento che arriva la perdita di coscienza attivare i soccorsi se non sono stati ancora contattati e iniziare le manovre di rianimazione. La manovra sui bambini viene effettuata inginocchiandosi per essere il più possibile alla solita altezza e praticando delle compressioni sottodiaframmatiche leggere, negli adulti invece la manovra si esegue in piedi e c'è bisogno di una forza correlata alla risposta muscolare addominale.

Bambino / Adulto: Manovra di Heimlich

Manovre di Disostruzione e Rianimazione. Primo corso in presenza con un manichino per ogni corsista

Scena reale: uomo disostruito in un bistrot

Qui vediamo un video girato da una telecamera di sicurezza in un bar, come ce ne sono tantissimi in rete, e si può apprezzare quanto la formazione del cameriere riesca a risolvere velocemente anche su una persona molto grande, quindi più difficile da disostruire.

Ostruzione Parziale


L'ostruzione parziale avviene quando un oggetto o del cibo chiude parzialmente le vie aeree e lascia passare aria verso i polmoni quindi è una situazione grave senza pericolo di vita. In questo caso diventa fondamentale non fare nulla ma incitare la tosse, perchè ogni manovra in questo momento potrebbe provocare una ostruzione completa.

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Cosa sono le pacche con via di fuga laterale

A inizio anni 2000 nei corsi si diffuse una interpretazione sbagliata delle linee guida sulle pacche interscapolari. In questa interpretazione veniva specificato di fare le pacche in diagonale con uscita verso la spalla per evitare di colpire la testa. 

Le pacche con via di fuga laterale non sono in nessuna linea guida al mondo. Non è vero nemeno come dice qualcuno che "non funzionano" o che "sono pericolose", diciamo che sono un po' meno efficaci e più difficili da fare, inoltre hanno un problema fisico di funzionamento che potete vedere nel video. 

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La storia delle linee guida

Ma come è stata l'evoluzione delle linee guida e cosa sappiamo della loro storia? E da dove arriva l'interpretazione delle pacche con via di fuga lateale? 

 

Abbiamo preparato questi 5 video che seguono l'evoluzione delle manovre di disostruzione dagli anni '50, quando si diceva di infilare le dita più in fondo possibile nelle vie aeree, fino a quelle attuali.

Buona visione!

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